CAPITOLO I:Simply Thrilled Honey-Il postpunk gentile della Postcards Records
1979:il punk sta vivendo una nuova fase fatta di gruppi esasperatamente politicizzati o violenti e nichilisti,le strade di Londra cominciano a popolarsi di ragazzi vestiti di nero,escono "Metal Box" e "Unknown Pleasures" e il soprabito grigio diventa il capo d'abbigliamento più venduto del periodo...a Glasgow un giovane studente,Alan Horne,tanto ambizioso quanto fuori moda (è innamorato della musica Northern Soul,tanto per fare un esempio)fa la conoscenza di un gruppo di suoi concittadini,i Nu Sonics.Come abbia fatto a vedere del talento in questa mediocrissima band garage-punk rimane un mistero,ma sta di fatto che decide di cominciare con loro la sua carriera di manager.Da Nu-Sonics diventano Orange Juice e decidono di abbandonare il punk per concentrarsi su una strana rielaborazione dei loro gruppi preferiti:Chic,Velvet Underground,Byrds e Talking Heads.Nel 1980 escono 2 loro singoli per la nuova etichetta di Horne,la Postcard records:"Falling and Laughing" e "Blueboy".è uno Shock: ritmi funk,voci soul,melodie sixties con un approcio (post)punk...ma ciò che colpisce più di ogni altra cosa è l'attitudine:un'immagine pulita,memore del movimento Mod ma con meno allure dandystica,e dei testi positivi,da giovane adolescente innamorato,molto lontani dal disperato esistenzialismo di Ian Curtis e Robert Smith.La Postcard intanto prende sotto la sua ala altri tre gruppi affini agli OJ:Josef K,Aztec Camera e Go Betweens.I primi,di Edimburgo, uniscono melodie postpunk a un tappeto funky e ballabile...canzoni come "Sorry for laughin" e "pictures" sono pregne di inquietudine,ma non sfociano mai nella negatività più assoluta.Il cantante,Paul Haig è un ragazzo con problemi di anoressia ma nelle sue canzoni non fa mai strada al disfacimento totale dell'Io e lascia sempre un piccolo spiraglio di luce.Gli Aztec Camera di Glasgow sono l'incarnazione musicale del giovane cantante Roddy Frame:il loro primo disco "High Land Hard rain" è forse l'album meno postpunk della Postcards,con le sue influenze del Bowie più soul e l'approcio soft di ogni canzone.I Go-Betweens invece sono di Brisbane,Australia,ma le affinità con i gruppi scozzesi sopracitati sono tante:le influenze sixties e funky,l'attitudine da "ragazzi della porta accanto",i testi disimpegnati.I loro primi due album "Send me a Lullaby" e "Before Hollywood" (che escono per Rough Trade)con il loro mix di Television,Byrds e psichedelia sono fondamentali per la nascita della scena indiepop australiana e neo-zelandese.La Postcards purtroppo chiude i battenti già nel 1981 poichè l'idea del fondatore di fare musica underground con velleità pop viene presto sorpassata dal boom di gruppi new romantic,molto più fruibili dalla massa.Presto però si scoprirà che "il suono della giovane Scozia" non è passato inosservato e ha lasciato un segno ben più profondo di quanto apparentemente possa sembrare.
DISCHI CONSIGLIATI:
Orange Juice:The Glasgow School http://www.mediafire.com/?ywenvrwjvmy
Josef K:Entomology http://www.mediafire.com/?id0mn4rmuj4
Go-Betweens:Before Hollywood http://www.mediafire.com/?o0mjtnmzkza
Capitolo 2:Part-Time Punks - Protoindiepop dall'Inghilterra
Mentre in Scozia Alan Horne tenta di mettere in atto la sua strategia di “nuovo pop” (ovvero musica di facile ascolto con influenze colte) in Inghilterra fioriscono una serie di gruppi che,partendo dagli stessi retaggi musicali,si caratterizzano per un'attitudine più “fedele alla linea”,meno disposta a stringere compromessi con il mondo mainstream. A Birmigham,nel 1972,i due fratelli Kevin e Nicholas Godfrey,ribatezzatisi rispettivamente Epic Soundtracks e Nikki Sudden,decidono di formare un gruppo,gli Swell Maps, ispirandosi alle loro band preferite:Faust,Neu e Can per il primo,T.Rex e Rolling Stones per il secondo.A causa delle loro scarsissime doti musicali il gruppo riesce ad entrare nel mondo della musica solo con l'avvento del punk,un'ottima occasione per tutti coloro che volevano formare una band senza saper suonare.”Read about Seymour” è il primo singolo ed è,a livello musicale,la dimostrazione più pura di punk rock (ovvero come avrei immaginato suonassero i Sex Pistols se non li avessi mai ascoltati e mi fossi basato solo sulle dichiarazioni della stampa):batteria simil-motorik,basso profondo,chitarre rumorose al limite del fastidio,voci cantilenanti che disegnano linee melodiche che definire “minimali” è un eufemismo. Eppure punk rock non è.Se infatti accettiamo che il punk non sia solo un movimento musicale capiamo subito che gli Swell Maps sono ben lontani da questo movimento:non c'è rabbia,nella loro musica,solo una forte accidia,e non suonano malamente per scelta,ma perchè non possono fare altrimenti,ma nel contempo le influenze che si percepiscono ascoltando la canzone mostrano come essi siano ben più colti della massa di punk bercianti.Scoperti dal lungimirante John Peel,nel 1979 pubblicano il loro debut album “A trip to marineville”,una fantastica sequela di canzoni furiose e slabbrate,rumorose e melodiche.L'anno dopo “Jane from occupied Europe”,in cui la strumentazione si fa più ampia (violini scordati,strumenti giocattolo e simili amenità),le influenze kraut si fanno più importanti e metà della tracklist è occupata da improbabili canzoni strumentali.Una menzione particolare per il capolavoro assoluto “Helicopter Spies”,ovvero il perfetto anello di congiunzione fra il glampunk e i Sonic Youth (??!).L'anno dopo,stressati dal relativo buon successo che i loro LP avevano riscosso,si sciolgono e intraprendono due ottime carriere da solisti.Una postilla finale:perchè un gruppo cosi' rumoroso dovrebbe essere associato alla nascita del dolce e spesso innocuo indiepop?Bene,se musicalmente probabilmente le affinità non vengono colte (anche se sfido chiunque a non sentire l'influenza degli swell maps in tutta una serie di gruppi successivi,dai Pastels ai Guided By Voices,dai Pavement a tutta la pseudo-scena Shitgaze),l'attitudine naive,il dilentattismo e le citazioni da gruppi del passato sono ciò che contribuirà alla nascita della sensibilità detta “indie”.Un percorso simile viene intrapreso dai Television Personalities,creatura del frontman Dan Treacy (che oggi ha gravi problemi di salute,tanto da entrare in coma ,nell'Ottobre dell'anno scorso, per due mesi ).Lanciati dal singolo “Part-Time Punks”,un motivetto pop-punk ironico verso i “ribelli del week-end”,mostrano tutto il loro talento con il debut “...and don't the kids just love it” (1980) le cui canzoni sono rielaborazioni del pop degli anni sessanta suonati con i mezzi e talvolta l'urgenza (vedasi “parties in Chelsea”) del postpunk più Lo-Fi.La voce stonata e “camp” di Dan Treacy canta testi gentili e nostalgici sulla antica scena Mod e sull'adolescenza creando un mondo che appare come un ricordo,molto più bello di come fosse in realtà.Molto belli anche i due album successivi,il primo con influenze psych più marcate e il secondo con tristi atmosfere che ammiccano al “dark”.I Television Personalities hanno continuato la loro carriera fino ad oggi senza mai corrompere il loro suono e,malgrado la loro importanza sia stata tributata da gruppi di grande successo (Arctic Monkeys e MGMT sono due esempi lampanti),non hanno mai riscosso grande successo.... “They Could Have Been Bigger Than the Beatles” recita il titolo di una loro compilation di b-sides:probabilmente non è vero,ma quando si ascolta Treacy cantare ci si convince che forse se lo sarebbero meritato.
Parallelalemente a questi 2 gruppi fioriscono in tutta l'Inghilterra band che,in un modo o nell'altro,sono sulla stessa lunghezza d'onda:i semi-synthpopper Wake ,gli Artery influenzati dal Jazz e dal Cabarettismo,i “marque-mooniani” (e splendidi) Felt,i Monochrome Set,perfino una prima incarnazione folkeggiante dei Pulp di Jarvis Cocker e gli Smiths (che però meritano un discorso a parte rispetto alla storia dell'indiepop).Di Li' a qualche anno questi “originali” diventeranno i padri fondatori di una vera e propria scena musicale.
DISCHI CONSIGLIATI
Swell Maps: A Trip To Marineville http://www.mediafire.com/?gur6hdhoyyd
Television personalities: ...And Don't The Kids Just Love It http://www.mediafire.com/?lnwmrygqss2
Capitolo 3-Anorak City:Sarah,Creation e Twee pop
George Orwell probabilmente era un veggente.Il suo libro 1984 rappresenta in maniera molto acuta una società in cui il popolo è totalmente assoggettato a livello psicologico allo stato,che fa le veci di burattinaio.Ebbene,il 1984 è una data che fa da spartiacque nella storia della controcultura.è da quest'anno che comincia veramente (tendenzialmente si indica il 1980,ma solo 4 anni dopo questo fenomeno si espende a livello mondiale) il cosiddetto “riflusso”,in cui la gente smette completamente di interessarsi della politica e accetta acriticamente il sistema liberista. L'ultimo grande sciopero del mondo Occidentale,quello dei minatori inglesi guidati da Arthur Scargill,subisce una clamorosa sconfitta nella battaglia di Orgreave da parte delle forze di polizia coordinate dal primo ministro Margareth Thatcher (l'anno dopo i minatori capitoleranno definitivamente).L'inghilterra,da sempre Stato assistenziale,cambia totalmente assetto sociale affamando milioni di persone...Anche musicalmente il mondo cambia:il postpunk perde la sua spinta innovativa,il punk è una macchietta senza alcuna serietà (tranne rare eccezioni come Crass o Poison Girls),la musica “goth” comincia un percorso che anno dopo anno la porterà ad essere sempre più stereotipata,la classifiche musicali sono piene di innocui artisti pseudo-synthpop che rappresentano benissimo l'idea di efficienza della Thatcher o di Reagan.Molti giovani,disgustati dal mondo in cui vivono,in Inghilterra come in America,cominciano a guardarsi indietro:Hendrix,i Byrds,i Love e tanti altri artisti che erano stati ignorati gli anni precedenti vengono riscoperti,cosi' come vengono riscoperte le mode,i movimenti e le droghe delle epoche precedenti al glam e al kraut.Nel 1984 un giovane Glasvegiano,Alan Mcgee, fa uscire come secondo singolo della sua etichetta Creation Records “Upside Down” dei Jesus And Mary Chain, la quale unisce feedback graffianti a' là Velvet Underground a una melodia molto orecchiabile:nessun synth,nessuna costruzione complicata,nessuna pretesa artistica,è qualcosa di molto differente dalla musica degli anni immediatamente precedenti.Da questo singolo in poi la Creation (citazionista fin dal nome ,ovvero il monicker del celebre gruppo inglese degli anni sessanta) intraprenderà una carriera di gran lustro,con artisti come Primal Scream,Felt,House Of Love e Biff Bang Pow (dello stesso McGee).Il comune denominatore di questi gruppi è di riprendere la musica più melodica degli anni sessanta e sporcarla delle inquietudini pre-apocalittiche del postpunk:i Felt,malgrado le chitarre Jangly e l'hammond,con il nervosismo delle strutture e il recitato altezzoso di Lawrence risultano ben più vicini ai Wire che ai Faces cosi' come gli House Of Love suonano talvolta quasi “goth” (non è certo un caso che gli Apoptygma Berzerk abbiano coverizzato la loro “Shine On”).Il citazionismo dei gruppi Creation diventa una vera e propria tecnica musicale,tanto da arrivare talvolta al plagio o,come nel caso dei Jesus & Mary Chain,all'autoplagio.Nasce cosi' un genere musicale vero e proprio,il cossiddetto “indiepop”,in cui si cerca di trovare,anche a costo di rubarne da altri, le melodie perfette in ogni canzone con un'unica regola:mantenere grande sobrietà nella produzione e negli arrangiamenti,per contrastare il pop mainstream del periodo,che arrivava a utilizzare perfino orchestre vere e proprie per pompare il più possibile le canzoni. Musica bianca per giovani disoccupati innamorati. A estremizzare questo discorso ci pensa un'altra etichetta scozzese,la Sarah Records.Con le loro sonorità dolcissime,primaverili,i testi che parlano quasi esclusivamente di amore nel sua accezione più pura (bandito ogni riferimento sessuale),i musicisti totalmente asessuati,i gruppi Sarah fondono in maniera sconvolgente l'etica revivalista della creation con il Morrissey più dolce. Eppure malgrado l'innocenza della proposta musicale questo movimento (che verrà denominato “Twee Pop”) si mette in netta contrapposizione con i poteri forti degli anni '80:questi giovani delle classi più basse della Gran Bretagna,vestiti da scolaretti,sono fra gli unici a non cedere alle lusinghe di facile ricchezza e parlano con coerenza di femminismo,DIY e Marx tanto da sembrare nei contenuti una versione socialista e sentimentale dell'anarcopunk dei primi anni '80.L'indiepop dalla nascita della Creation in poi sarà in costante espansione:la compilation in cassetta pubblicata da NME "C86" che raccoglie gruppi come Bodines e Primal Scream, il fermento pop Australiano e Neozelandese con l'etichetta Flying Nun a dirigere il tutto,l'avvento in America del jangle-pop,il successo negli anni 90 dei Belle & Sebastian ,il revival degli ultimi anni.
È degno di nota quindi che questo sotto-genere ,nato da outsiders del postpunk come Orange Juice e Swell maps,sia l'unico movimento che non ha mai vissuto periodi di crisi e sia sempre stato un culto per milioni di ascoltatori.
”Take Jesus Take Marx Take Hope” dicevano gli Housemartins:probabilmente non sempre riusciamo a capire questo modo di pensare e di fare musica,ma non possiamo che augurarci che ci sarà sempre qualcuno che abbraccerà questa attitudine e che,con voce stentorea e melodie stucchevoli,canterà canzoni d'amore dedicate a una ragazza che non sa della sua esistenza.
DISCHI CONSIGLIATI:
NME 's C86 http://www.mediafire.com/?yzf2or2z2z0
Felt: Forever Breathes The Lonely Word http://www.mediafire.com/?1wx1mtd4f5m
Another Sunny Day:London Weekend http://www.megaupload.com/?d=TZT50WYK
The House Of Love:The House Of Love
https://rs428l33.rapidshare.com/#!download|428dt|381754558|1988_-_The_House_Of_Love.rar|30780|R~33E420ADD2F20BC5DA4F8B637615E98F|0|0
Field Mice: Snowball+Singles http://www.mediafire.com/?s9451ougsxtb5a5
Nessun commento:
Posta un commento